Oggi parlerò di due dei miei argomenti preferiti: libri e creatività!
Negli ultimi anni ho iniziato a fare ricerche sulla creatività e ho scoperto che per raggiungere risultati notevoli non basta il talento innato. Ci vuole motivazione, determinazione, voglia di spendere tante ore extra nel fare il lavoro e sopratutto apprezzare e valorizzare il processo.
Mettiamola cosi! La motivazione è l'unica in grado di guidare il percorso scelto, ma essendo collegata alle nostre emozioni temo che sia molto fragile. Lo dico perché qualora sei demotivato perdi interesse per le cose e spesso la tua mancanza di motivazione deriva dal tuo stato d'animo, dalla paura, dall'insicurezza.
L'ispirazione è altrettanto importante. È una fonte di motivazione anch’essa, un motivo per svegliarsi la mattina e perseguire una vita produttiva. Ma a volte, lasciamo che l'ispirazione sia il fine in sé.
Agli albori di Internet, i suggerimenti per trovare ispirazione non erano facilmente disponibili online. Eppure ho trovato ispirazione leggendo pochi ma buoni libri. Ed era l'occasione giusta per iniziare a creare.
Oggi posso perdermi per ore e ore solo a leggere consigli, tweet, guardare foto su instagram, ascoltare podcast, senza realizzare che tutto questo flusso infinito di ispirazione e contenuti motivazionali non fa altro che impedirci di agire.
Ed è qui che subentra la resistenza, ovvero il sussurro nell'orecchio che dice che dovresti attendere il momento giusto per agire. Pero se ci pensi bene, è una grande delusione dato che il momento perfetto per farlo non arriverà mai.
Motivo per cui dobbiamo imparare a tracciare confini. Ci deve essere per forza una linea immaginaria che delimita il nostro spazio tra creatività e consumismo passivo.
A fin fine il progresso risiede nella terra della carestia mentre la procrastinazione più probabile dimora nella terra dell'abbondanza.
Goethe, uno dei miei dieci scrittori prediletti ha una frase più adeguata per sottolineare ciò che intendo, ovvero non basta sapere, si deve anche applicare; non è abbastanza volere, si deve anche fare..
01. La guerra dell'arte
Il talento è nulla senza lavoro mentre la motivazione è sicuramente un elemento chiave in tutto ciò. Di mezzo abbiamo la resistenza ed è più probabile che l'abbondanza sia la causa della nostra procrastinazione. Steven Pressfield dimostra come identificare, sconfiggere e sbloccare le barriere interiori attorno alla creatività. La Guerra dell'Arte
02. I veri artisti non fanno la fame
La verità è che gli artisti più affermati del mondo non hanno fatto la fame. Infatti, hanno tratto profitto dal potere della loro forza creativa. Avere dunque un temperamento artistico rappresenta un vantaggio competitivo sul mercato di oggi. I veri artisti non fanno la fame
03. Ruba come un artista
Una guida alla creatività nell’era digitale. In questo libro troverai idee pratiche e divertenti che puoi iniziare a implementare per migliorare la tua creatività e originalità. Ruba come un artista
04. Creatività e pensiero laterale
Se si affronta un problema con il metodo razionale del pensiero, si ottengono risultati corretti ma limitati dalla rigidità dei modelli logici. Quando si richiede invece una soluzione veramente diversa e innovativa, bisognerebbe scoprire una strada alternativa che porta alla soluzione. Parliamo appunto di un modo di ragionare che si chiama pensiero laterale. Creatività e pensiero laterale
05. Mastery
L'ipotesi di questo libro è che il talento non esiste e chiunque può eccellere in qualunque disciplina ma per questo servono molte ore di allenamento. Mastery
p.s. Prima di chiudere, ecco una domanda su quale rifletterci.
Secondo te quando sarà abbastanza per realizzare finalmente che abbiamo tutti i consigli a nostra disposizione per iniziare a produrre qualcosa?
Fammi sapere cosa ne pensi.